17 Gennaio 2010
SAP, FONDAMENTALE RAPPORTO CON SINDACATI
(Adnkronos) – Roma, 17 gen. – “Il confronto e il dialogo con i sindacati di Polizia rappresentano una condizione fondamentale e insostituibile: occorre evitare azioni d'imperio o decisioni unilaterali, che non giovano a nessuno, come ha sostenuto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, nel corso dell'incontro svoltosi al Viminale nei giorni scorsi”. E' quanto ricorda Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, nell'editoriale dell'house organ 'Sapflash' in distribuzione presso questure, commissariati, reparti e uffici.
Tanzi ribadisce il rifiuto del Sap assieme ai sindacati Siulp, Siap, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp, di rispondere alla convocazione del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, “che proponeva di rinnovare un contratto scaduto da due anni con un'offerta di 15-20 euro mensili di aumento, con una sorta di prendere o lasciare”, mostrando invece “apprezzamento per la posizione di Maroni: dal ministro dell'Interno sono arrivate importanti novita', per le quali manifestiamo un cauto ottimismo”.
In particolare, “nuove risorse potrebbero essere reperite dal Fondo Unico Giustizia per il quale sono gia' disponibili un miliardo e mezzo di euro. Entro la fine di gennaio un dpcm dovrebbe ripartire le somme a meta' tra il Viminale e il ministero della Giustizia. Si tratta – conclude il segretario generale del Sap – di appostamenti importanti che dovrebbero incrementare i 100 milioni di euro gia' previsti nella Finanziaria 2010 per la specificita', oltre ad accelerare l'iter di approvazione del riordino delle carriere e avviare i tavoli della previdenza complementare. Noi, ovviamente, vogliamo e pretendiamo fatti”.
(Sin/Zn/Adnkronos) 17-GEN-10 12:10
(Adnkronos) – Roma, 17 gen. – “Il confronto e il dialogo con i sindacati di Polizia rappresentano una condizione fondamentale e insostituibile: occorre evitare azioni d'imperio o decisioni unilaterali, che non giovano a nessuno, come ha sostenuto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, nel corso dell'incontro svoltosi al Viminale nei giorni scorsi”. E' quanto ricorda Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, sindacato autonomo di polizia, nell'editoriale dell'house organ 'Sapflash' in distribuzione presso questure, commissariati, reparti e uffici.
Tanzi ribadisce il rifiuto del Sap assieme ai sindacati Siulp, Siap, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp, di rispondere alla convocazione del ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, “che proponeva di rinnovare un contratto scaduto da due anni con un'offerta di 15-20 euro mensili di aumento, con una sorta di prendere o lasciare”, mostrando invece “apprezzamento per la posizione di Maroni: dal ministro dell'Interno sono arrivate importanti novita', per le quali manifestiamo un cauto ottimismo”.
In particolare, “nuove risorse potrebbero essere reperite dal Fondo Unico Giustizia per il quale sono gia' disponibili un miliardo e mezzo di euro. Entro la fine di gennaio un dpcm dovrebbe ripartire le somme a meta' tra il Viminale e il ministero della Giustizia. Si tratta – conclude il segretario generale del Sap – di appostamenti importanti che dovrebbero incrementare i 100 milioni di euro gia' previsti nella Finanziaria 2010 per la specificita', oltre ad accelerare l'iter di approvazione del riordino delle carriere e avviare i tavoli della previdenza complementare. Noi, ovviamente, vogliamo e pretendiamo fatti”.
(Sin/Zn/Adnkronos) 17-GEN-10 12:10
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