In data odierna, con una nota al Dipartimento della P.S., abbiamo rappresentato la necessità di valutare la richiesta di pubblicare la banca dati delle domande da rivolgere ai candidati nella prova d’esame orale del concorso interno, per titoli ed esami, per 1141 vice ispettori della Polizia di Stato, utilizzando un metodo già sperimentato per il precedente concorso interno per 263 posti per vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, indetto in data 31 dicembre 2018. Tale soluzione, a ben vedere, non pregiudica in alcun modo l’obiettivo di selezionare i migliori concorrenti, in quanto viene semplicemente delimitato lo scibile, focalizzando l’attenzione degli aspiranti su argomenti, tra l’altro, più pertinenti alla qualifica e all’effettiva attività che si andrà a svolgere.
Abbiamo inoltre evidenziato che la predetta soluzione, benchè non prevista dal bando di concorso, non risulta espressamente vietata dall’ordinamento, essendo frutto di una scelta discrezionale dell’amministrazione, che non comporta alcun aggravio procedimentale, potendosi ricorrere alla medesima banca dati già utilizzata per il concorso per 263 posti per vice ispettore. Pertanto, abbiamo rappresentato la necessità di accogliere tale richiesta, evitando sperequazioni tra procedure concorsuali ed intervenendo, ove necessario, con le opportune coperture ordinamentali.
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