Il SAP, nel valutare le criticità di questo “sriordino” delle carriere, ha chiesto al Dipartimento ulteriori chiarimenti in merito al concorso per 1500 vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento.
In particolare, data l’imminente individuazione delle effettive sedi, si è chiesto di conoscere se sarà possibile per i vincitori del concorso esprimere preferenze di sede e ufficio ed inoltre di precisare se si procederà allo scorrimento della graduatoria nel caso in cui un vincitore assegnato ad un determinato ufficio o reparto manifesti la volontà di non frequentare il periodo applicativo di un mese ovvero non possa espletarlo perché collocato in quiescenza oppure nel caso non superi per due volte l’esame finale del corso (permanendo, quindi, nella sede in cui ha espletato il periodo applicativo e di corso).
Infine si è chiesto di conoscere se, durante il periodo applicativo di un mese, potranno applicarsi ai vice commissari gli istituti della reperibilità pattizia ex art. 18 A.N.Q. e di quella prevista dall’art. 64 della legge n. 121/81.
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