Nella giornata del 13 gennaio, il Tar del Lazio si è espresso in merito al ricorso presentato dalla Segreteria Generale del SAP lo scorso novembre, sul bando di Concorso per 118 Vice Commissari, riguardo ai titoli di studio richiesti per poter partecipare, riconoscendo di fatto l’interpretazione dell’art. 5-bis del D.Lgs. 334/2000.
La norma prevede che le lauree idonee siano quelle conseguite sulla base di un numero di crediti formativi universitari in discipline afferenti al settore scientifico- disciplinare «IUS» non inferiore a due terzi del totale, considerando esclusivamente i crediti acquisiti mediante superamento di esami in trentesimi. La procedura di presentazione della domanda di partecipazione al concorso impedisce il completamento dell’istanza a chi non ha raggiunto i 120 crediti IUS sebbene in possesso di un titolo di studio corrispondente alla norma, ossia con due terzi di crediti formativi IUS in esami superati in trentesimi.
Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha accolto la domanda cautelare e, per l’effetto, ammette i ricorrenti, con riserva, a presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale.
L’Avv. Arciero, a cui abbiamo affidato l’incarico di rappresentare i colleghi nel ricorso amministrativo, ha già provveduto a notificare la sentenza all’Amministrazione per poter ottenere le indicazioni necessarie ai colleghi per formalizzare l’istanza di partecipazione al concorso ed essere ammessi con riserva.
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