Nella giornata di ieri il Dipartimento ha comunicato l’impossibilità di procedere alla semplificazione delle procedure del concorso per 1141 vice ispettori in assenza di un ancoraggio giuridico, rappresentando che la semplificazione per l’analoga prova del concorso interno per la copertura di 263 posti per vice ispettore era stata realizzata sulla base di una normativa oggi non più in vigore.
A fronte di tale riscontro, il SAP ha espresso la propria insoddisfazione per una decisione che rischia di frustrare la necessità di rinforzare quanto prima l’organico del ruolo ispettori.
Inoltre, i colleghi hanno già superato una prima prova impegnativa e rischiano, a causa delle lungaggini procedurali, di entrare nel ruolo ispettori con una decorrenza economica spostata notevolmente in avanti rispetto all’inizio delle procedure concorsuali.
Pertanto, abbiamo richiesto al Dipartimento di rivalutare l’opportunità di individuare modalità di espletamento della procedura concorsuale che permettano ai candidati di concludere il percorso nel più breve tempo possibile, senza escludere l’opportunità di valutare l’annullamento della prova orale, nell’interesse dell’Amministrazione a colmare le carenze nel ruolo ispettori e a tutela della sfera giuridica ed economia degli operatori vincitori del concorso.
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