Commissione Paritetica (verbale)

Commissione Paritetica (verbale)

9 aprile – Si è riunita questa mattina al Dipartimento la Commissione Paritetica per la risoluzione delle controversie interpretative, ai sensi dell’art. 29 del dPR 164/2002. Un appuntamento importante,...
9 aprile – Si è riunita questa mattina al Dipartimento la Commissione Paritetica per la risoluzione delle controversie interpretative, ai sensi dell’art. 29 del dPR 164/2002. Un appuntamento importante, fortemente richiesto dal SAP, che è servito per dare alcune risposte concrete a problematiche molto sentite dal personale. Nel corso della riunione si è proceduto ad un confronto sui primi sette punti previsti, rinviando a dopo le elezioni l’analisi dei restanti.

Indennità per servizi esterni (art. 8 dPR n. 170/2007). Pagamento in misura doppia
La Commissione ha rilevato che l’interpretazione dell’articolo 8 comma 2 del dPR 170/2007 prevede che il pagamento in misura doppia compete soltanto al personale che, per esigenze eccezionali dell’Amministrazione, effettua un orario settimanale articolato a giorni alterni. Il SAP ha comunque chiesto che, alla riapertura della discussione sulla parte normativa del Contratto alla Funzione Pubblica, si discuta di tutte le situazioni anomale che si possono verificare.

Tutela delle lavoratrici madri (art. 14, comma 1, lett. a, dPR n. 170/2007). Esonero della sovrapposizione completa dei turni a richiesta degli interessati.
Sarà emanata una circolare che invita tutti i dirigenti e i responsabili degli Uffici ad evitare sovrapposizioni totali o parziali di turni, usando gli strumenti normativi esistenti: cioè la flessibilità di orario e la mobilità all’interno degli uffici.

Terapia salvavita (art. 13, comma 2, dPR 170/2007). Idonea articolazione dell’orario di lavoro nei confronti dei soggetti interessati
Fino ad oggi, l’idonea articolazione dell’orario di lavoro per gli interessati era, nei fatti, a discrezione del dirigente. Si è invece ottenuto – con circolare che sarà emanata – che la richiesta del dipendente sia seguita in via generale dall’ottenimento dei benefici richiesti. Quindi l’attuale circolare di riferimento verrà modificata nella parte in cui dice “il dipendente richiede”, scrivendo “il dipendente richiede ed ottiene”.

Congedo ordinario (art. 11, comma 5, dPR 170/2007). Computabilità del servizio di leva ai fini della maturazione del congedo ordinario
Il Sap aveva sollevato la questione della computabilità del servizio di leva ai fini della maturazione del congedo ordinario, già con intervento dello scorso 12 dicembre. Ebbene, accogliendo le nostre tesi, la Commissione ha comunicato che l’Amministrazione considererà utile il servizio di leva per il calcolo del congedo ordinario, in linea con una corretta interpretazione dell’art. 11 comma 5 del dPR 170/97.

Aspettativa (art. 12, comma 3, dPR 170/2007). Presupposti per l’applicazione delle disposizioni relative al personale giudicato permanentemente non idoneo al servizio in maniera parziale
Su questo punto la commissione ha deciso un rinvio della discussione.

Trattamento di missione (art. 6, comma 11, dPR 170/2007). Interpretazione della disposizione relativa al rimborso forfetario del trattamento economico di missione
Con riferimento alla questione del rimborso forfetario, la Commissione Paritetica è orientata a concedere al dipendente la possibilità di usufruire della modalità di rimborso ordinario, laddove il servizio non si protragga 24 ore, anche se inizialmente si è chiesto di usufruire delle modalità di rimborso forfetario. Ciò al fine di evitare una eccessiva penalizzazione allo stesso dipendente che rischierebbe di non poter accedere ad alcun tipo di rimborso. Nel contempo, la nostra organizzazione ha chiesto di certificare meglio, attraverso successiva circolare, che il dipendente, previa dichiarazione che accerti le esigenze di servizio, possa usufruire dell’indennità per i pasti non consumati.

Diritto allo studio (art. 16 dPR n. 170/2007). Modalità di utilizzazione delle 150 ore
E’ stata ottenuta la possibilità di fruire delle previste 150 ore in una unica soluzione, ad esempio per esigenze legate alla tesi, previa idonea documentazione che attesti la necessità di questa eventualità. Altresì, il SAP ha chiesto il pieno rispetto della circolare della Direzione Centrale per le Risorse Umane n. 9807.B.6 del 24.01.2003, con particolare riferimento ai quattro giorni da concedere che precedono l’esame, nei quali non va considerato il giorno di viaggio. La Commissione ha inoltre precisato che in caso di esame universitario sostenuto, ma non superato, spettano comunque ulteriori quattro giorni per la ripetizione dell’esame stesso. Inoltre, si è ribadita la possibilità di usufruire delle 150 ore anche quando si frequentano corsi formativi all’estero, purché riconosciuti dal nostro ordinamento e nel rispetto delle normative vigenti.

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