Il 1 dicembre, si è riunito il Comitato per le Pari Opportunità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per la seconda volta durante l’anno in corso.
Il presidente, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dott.ssa Lorena Di Galante, ha avviato i lavori con il saluto iniziale del Vice Capo della Polizia, Maria Luisa Pellizzari, già presidente del comitato, la quale, augurando buon lavoro alle componenti, ha garantito sostegno per la realizzazione dei progetti che verranno avanzati.
Entrando nel vivo dei lavori, le tematiche affrontate, delineate nella seduta dello scorso 5 ottobre, sono state le seguenti:
– approvazione della circolare da veicolare ai Questori avete ad oggetto le competenze del Comitato;
– necessità di costituire, così come previsto dall’articolo 57 del D.lgs. 165 del 2001, il “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”, attraverso sia una mirata attività di approfondimento dell’istituto, sia un proficuo confronto con le Amministrazioni che hanno già provveduto alla relativa costituzione, quale il Dipartimento per l’Amministrazione Generale, per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie del Ministero dell’interno;
– esigenza di procedere alla verifica dell’attività svolta dagli sportelli di ascolto sul territorio, anche al fine di rilevare, sotto il profilo statistico, i vari aspetti di tale progetto. Propositiva si è rivelata la riunione anche in merito alla problematica, più volte evidenziata dal SAP, relativa all’assenza di circostanziati e oggettivi criteri per il riconoscimento ai genitori poliziotti dell’aggregazione temporanea di cui all’articolo 42 bis del D.lgs. n.151 del 2001.
Il comitato, infatti, ha avviato uno studio sia legislativo che giurisprudenziale, alla luce anche delle ultime sentenze del Consiglio di Stato, con l’obiettivo di chiarire, durante la prossima riunione (plausibilmente tra fine gennaio e inizio febbraio del prossimo anno), le regole sulla base delle quali concedere l’istituto, progettando in materia un dialogo costruttivo con l’Amministrazione.
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