Si e’ tenuto in Macedonia il Comitato Esecutivo del CESP, il Consiglio Europeo dei Sindacati di Polizia che vede il SAP tra i fondatori e dove la nostra Organizzazione siede con Massimo Denarier, che riveste in quel consesso l’incarico di Segretario Generale Aggiunto. Particolarmente intenso e ricco di contenuti, il Comitato Esecutivo si e’ svolto dal 12 al 15 settembre ad Ohrid ed e’ stato caratterizzato dall’analisi dei complicati contesti in cui operano i Poliziotti europei a seguito delle scelte politiche adottate dai diversi Governi per fronteggiare l’attuale crisi economica. Scelte che in alcuni paesi hanno messo a rischio l’esistenza stessa dei sindacati a cui, oltre a ridurre i mezzi finanziari sono stati anche limitati i diritti sindacali. Il Ministro dell’Interno della Repubblica della Macedonia, Gordana Jankulovska, che ha aperto i lavori, oltre ad evidenziare l’importanza del ruolo che svolge il CESP nell’intensificare il coordinamento internazionale tra Forze di Polizia, ha riconosciuto nel dinamismo del sindacato “la migliore strada per giungere ad un incontro tra diritti e doveri dei poliziotti”. Il Presidente della Conferenza delle Organizzazioni Internazionali non Governative (OING) del Consiglio d’Europa, Jean-Marie Heydt, ha ringraziato il CESP per il grande contributo che, dal 1991 – anno in cui e’ stato riconosciuto come membro della Conferenza -, ha offerto all’assemblea nel confronto con il Comitato dei Ministri degli Esteri e il Commissario Europeo dei Diritti dell’Uomo, reclamando violazioni alle norme sancite dalla Carta Sociale europea, il trattato fondamentale adottato nel 1961 dal Consiglio d’Europa. Il documento finale riassuntivo dei lavori, adottato all’unanimita’ dei presenti, pone in primo piano le maggiori responsabilita’ a carico dell’operatore di polizia che ha subito notevoli tagli allo stipendio ed alle risorse economiche destinate per il funzionamento del servizio, ma che e’ obbligato ad un impegno superiore per contenere le violente manifestazioni di protesta di cittadini esasperati dalla crisi. Una crisi non solo economica ma anche di valori morali, con conseguenze drammatiche nel sociale tali da porre in risalto l’esistenza di un “mercato europeo” a cui non corrisponde “un’Europa dei cittadini”, ai quali dovrebbe essere consacrata la parte di attori principali, nel rispetto dei loro bisogni, diritti e aspettative. In questo panorama, ai Poliziotti deve essere riconosciuto, in maggior misura, il ruolo fondamentale che ricoprono. Durante le fasi di approfondimento delle norme contenute nella Convenzione di Lanzarote, adottata dal Consiglio d’Europa e ratificata dall’Italia con Legge n. 172 promulgata il 1° ottobre 2012 (Protezione dei minori dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale), e’ emersa la grande sensibilità dei membri del CESP di assumere, nell’ambito della Conferenza delle OING, un alto profilo professionale nella difesa dei diritti dei piu’ deboli. Nel corso della cerimonia per il 25° anniversario della fondazione del CESP svoltasi al termine dei lavori del Comitato Esecutivo e a cui ha partecipato anche il Capo della Polizia macedone, Ljupco Todorowsky, al SAP e’ stata consegnata una targa simbolica, in segno di gratitudine per avere svolto l’importante ruolo di membro fondatore del CESP. Il riconoscimento è stato consegnato al nostro Denarier dal Presidente del CESP, lo sloveno Branko Prah, dal Segretario Generale del CESP, il francese Gérard Greneron e dal Presidente del sindacato macedone MPS, Tihomir Klimoski. Nell’occasione e’ stato altresì festeggiato il 20° anniversario della fondazione del sindacato macedone MPS, da sempre guidato con grande passione e competenza dall’acclamatissimo Tihomir Klimoski.
Orgogliosi di essere SAP… Anche in Europa!
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