Lo scorso 2 novembre, avevamo inviato una nota al Capo della Polizia per chiedere che l’Amministrazione si conformasse a quanto stabilito con sentenza n.224 della Corte Costituzionale, eliminando così le ingiustificate sperequazioni a danno dei colleghi promossi per merito straordinario che spesso si vedevano scavalcati da parte di coloro che avevano superato un concorso bandito successivamente alla promozione ma che garantiva un’anzianità retrodatata nella qualifica. Ad oggi purtroppo si registra una totale inerzia alla concreta attuazione di quanto stabilito. Per tale motivo, abbiamo inviato una nuova nota di sollecito al Capo della Polizia, chiedendo di nuovo di voler intervenire sulla questione.
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