7 Maggio 2010
SAP GORIZIA, A QUANDO CORRETTIVI CONTRO FUGHE?
(ANSA) – GORIZIA, 6 MAG – La segreteria provinciale del Sap (Sindacato autonomo di Polizia) di Gorizia si chiede quando verranno attuati i correttivi al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) per evitare fughe degli ospiti, come quella avvenuta ieri sera. In altri Cie, come quello di Cagliari, 'hanno risolto la problematica – ricorda il Sap in una nota – elevando in altezza le barriere per poi ricoprirle internamente di plexiglas, cosi' da eliminare ogni possibile appiglio'.
'Il fatto poi che le camere siano della vere e proprie zone franche dove soggetti diversi dalle forze dell'ordine dovrebbero esercitare un controllo segnalando le novita' – continua la nota – consente agli immigrati di 'lavorare' al loro interno, evidentemente con cannucce e forchette di plastica (visto che non dovrebbero disporre di utensili), per forzare, danneggiandola, una grata in ferro oppure togliendo le plafoniere'.
'Il fatto poi che ancora non funzioni il sistema anti-intrusione, idoneo a segnalare per tempo un tentativo di fuga – conclude il sindacato – certamente aiuta l'attuazione di azioni come quella messa in atto nella serata di ieri'. (ANSA) CAU 06-MAG-10 18:10
Rassegna stampa
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(ANSA) – GORIZIA, 6 MAG – La segreteria provinciale del Sap (Sindacato autonomo di Polizia) di Gorizia si chiede quando verranno attuati i correttivi al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) per evitare fughe degli ospiti, come quella avvenuta ieri sera. In altri Cie, come quello di Cagliari, 'hanno risolto la problematica – ricorda il Sap in una nota – elevando in altezza le barriere per poi ricoprirle internamente di plexiglas, cosi' da eliminare ogni possibile appiglio'.
'Il fatto poi che le camere siano della vere e proprie zone franche dove soggetti diversi dalle forze dell'ordine dovrebbero esercitare un controllo segnalando le novita' – continua la nota – consente agli immigrati di 'lavorare' al loro interno, evidentemente con cannucce e forchette di plastica (visto che non dovrebbero disporre di utensili), per forzare, danneggiandola, una grata in ferro oppure togliendo le plafoniere'.
'Il fatto poi che ancora non funzioni il sistema anti-intrusione, idoneo a segnalare per tempo un tentativo di fuga – conclude il sindacato – certamente aiuta l'attuazione di azioni come quella messa in atto nella serata di ieri'. (ANSA) CAU 06-MAG-10 18:10
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