13 Gennaio 2015
Sap: irresponsabile chiudere uffici Polizia, è decisione politica
Roma, 13 gen. (AdnKronos) – “Quello di chiudere 251 uffici di Polizia è un gesto di irresponsabilità al quale siamo fortemente contrari: siccome non si riesce a mettere in campo una vera riorganizzazione delle forze dell’ordine, si procede con dei tagli lineari. Abbiamo spiegato al vice capo della Polizia, il prefetto Alessandro Marangoni, che questo tavolo tecnico non ha senso, perchè si tratta di una decisione esclusivamente politica e non tecnica. Chiediamo che il ministro Alfano e il premier Renzi si assumano la responsabilità di quello che sta succedendo”.
A dirlo all’Adnkronos è il segretario del Sap, sindacato autonomo di polizia, Gianni Tonelli, al termine dell’incontro tra sindacati e Dipartimento di pubblica sicurezza.
“Il prefetto Marangoni ci ha detto che la decisione non è definitiva – ha spiegato Tonelli – ma siamo sicuri che si temporeggerà solo qualche mese perché oggi, dopo tutto il rumore fatto dalle nostre iniziative e dopo i fatti di Parigi, sarebbe una decisione difficile da far digerire all’opinione pubblica: si parla di potenziare la sicurezza e invece si tagliano circa 70 posti di polizia postale e altrettanti di polizia ferroviaria”.
“Invece di potenziare l’organico – ha proseguito il segretario del Sap – si taglia sui quadri e si risparmia sui costi dei concorsi, dei corsi e sugli stipendi; quello che è grossolanamente spacciato per ‘efficientamento’ è invece solo spending review per recuperare 2400 colleghi e destinarli a servizi ordinari. Parliamo della chiusura di uffici di importanza strategica e che in molti casi hanno costi ridotti perchè a pagare una parte delle spese sono, ad esempio, poste e ferrovie”.
“Per quanto riguarda i commissariati di polizia, misura sospesa per il momento, ci hanno assicurato che sarà fatta una ulteriore riflessione ma siamo sicuri che anche su questo si procederà ugualmente tra qualche mese”, ha concluso.
Roma, 13 gen. (AdnKronos) – “Quello di chiudere 251 uffici di Polizia è un gesto di irresponsabilità al quale siamo fortemente contrari: siccome non si riesce a mettere in campo una vera riorganizzazione delle forze dell’ordine, si procede con dei tagli lineari. Abbiamo spiegato al vice capo della Polizia, il prefetto Alessandro Marangoni, che questo tavolo tecnico non ha senso, perchè si tratta di una decisione esclusivamente politica e non tecnica. Chiediamo che il ministro Alfano e il premier Renzi si assumano la responsabilità di quello che sta succedendo”.
A dirlo all’Adnkronos è il segretario del Sap, sindacato autonomo di polizia, Gianni Tonelli, al termine dell’incontro tra sindacati e Dipartimento di pubblica sicurezza.
“Il prefetto Marangoni ci ha detto che la decisione non è definitiva – ha spiegato Tonelli – ma siamo sicuri che si temporeggerà solo qualche mese perché oggi, dopo tutto il rumore fatto dalle nostre iniziative e dopo i fatti di Parigi, sarebbe una decisione difficile da far digerire all’opinione pubblica: si parla di potenziare la sicurezza e invece si tagliano circa 70 posti di polizia postale e altrettanti di polizia ferroviaria”.
“Invece di potenziare l’organico – ha proseguito il segretario del Sap – si taglia sui quadri e si risparmia sui costi dei concorsi, dei corsi e sugli stipendi; quello che è grossolanamente spacciato per ‘efficientamento’ è invece solo spending review per recuperare 2400 colleghi e destinarli a servizi ordinari. Parliamo della chiusura di uffici di importanza strategica e che in molti casi hanno costi ridotti perchè a pagare una parte delle spese sono, ad esempio, poste e ferrovie”.
“Per quanto riguarda i commissariati di polizia, misura sospesa per il momento, ci hanno assicurato che sarà fatta una ulteriore riflessione ma siamo sicuri che anche su questo si procederà ugualmente tra qualche mese”, ha concluso.
Letta 671 volte