'TAGLI GOVERNO CI MASSACRANO'. CAMPAGNA 'CHI DIFENDE DIFENSORI'
(ANSA) – GENOVA, 17 OTT – Carenze, difficolta' e tagli: la polizia italiana e' letteralmente a pezzi. In organico ad oggi mancano circa 11mila agenti ma se dovessero andare avanti le manovre previste dalla spending review il rischio e' di trovarsi fra tre anni con 20mila poliziotti in meno. A denunciarlo questa mattina e' stato il segretario nazionale generale del Sap Nicola Tanzi nell'ambito della presentazione in anteprima della compagna 'Chi difende i difensori'. Eloquente il manifesto e i messaggio che sara' lanciato dal sindacato autonomo di polizia e che vede un poliziotto del reparto mobile in ginocchio assalito da un manifestante con il volto travisato che tiene in mano un estintore.
''Le manovre governative – denuncia Tanzi – stanno mettendo in ginocchio la polizia. Se si dovesse continuare in questa direzione chiuderanno posti fissi, commissariati anche specialita': e' la sicurezza dei cittadini che e' messa a repentaglio''. Secondo il leader del Sap ci sono carenze incredibili: ''Mancano risorse per i mezzi, per gli straordinari, per la pulizia''.
Una crisi che riguarda anche Genova e la Liguria dove i buchi in organico sono di 270 e 500 agenti. Per questo il prossimo 23 ottobre i poliziotti manifesteranno in tutta Italia sotto le sedi delle presidenze delle Regioni: ''Per dare sicurezza ai cittadini – conclude Nicola Tanzi – non basta una passeggiata in citta' di qualche militare dell'Esercito''.
(ANSA) YL2 17-OTT-12 12:36
POLIZIA: TANZI (SAP), PARTE LA CAMPAGNA NAZIONALE “CHI DIFENDE I DIFENSORI?”
(AGENPARL) – Genova, 17 ott – E' partita stamani la campagna nazionale “Chi difende i difensori?” organizzata dal Sindacato Autonomo di Polizia SAP. Il lancio e' avvenuto a Genova durante un'affollata assemblea di poliziotti svoltasi in un noto hotel cittadino alla quale ha partecipato il Segretario Generale Nicola Tanzi.
Migliaia e migliaia di manifesti e volantini con l'immagine di un manifestante violento che lancia un estintore e di un poliziotto in tenuta da ordine pubblico accovacciato ai suoi piedi, con la scritta “Chi difende i difensori?”, saranno presenti da oggi nelle principali citta' italiane.
” In questo momento in Italia – ha spiegato Tanzi – ogni problema sociale o di ordine pubblico viene 'scaricato' sulle forze di polizia che si trovano spesso e senza motivo sul banco degli imputati. Anche all'indomani degli ultimi fatti di cronaca i poliziotti chiedono maggiore tutela per lo svolgimento della propria professione e per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Il tema, forte, che rilanciamo proprio da Genova è quello delle cosiddette garanzie funzionali: non obbligatorieta' dell'iscrizio nel registro degli indagati degli operatori di polizia per fatti commessi in servizio, competenza del procuratore generale e non del pubblico ministero per azioni e comportamenti delle forze dell'ordine, responsabilità civile solo nei casi di dolo e non per colpa grave, introduzione di una sorta di 'daspo preventivo' per impedire ai soggetti violenti gia' noti agli archivi delle forze di polizia di partecipare alle manifestazioni, previsione del cosiddetto 'fermo differito' per assicurare alla giustizia gli autori di violenze e devastazioni”.
com/cpi 17101 OTT 12
L'articolo di LIBERO
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