Il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) per quanto riguarda il caso Narducci, non si farà certamente intimidire da alcune querele. Non abbiamo alcun timore.
Il Sap non ha paura di dire la verità, di perseguirla, anche se questo ci espone a forti rischi, considerando tutto quello che è stato l’andamento del processo che vede coinvolti tre poliziotti.
La mistificazione operata ai processi mediatici da parte di alcune trasmissioni come “Le Iene”, ci impone di dover combattere la menzogna con la verità, chiamando tutti i cittadini ad essere giudici di quello che sta accadendo.
Domani, 13 giugno, nel corso di una conferenza stampa in programma a partire dalle 11.30 presso l’Hotel Globus di Forlì, alla presenza del Segretario Generale del Sap Gianni Tonelli, del Segretario Provinciale di Forlì Roberto Meloni e dell’avvocato Eugenio Pini, verranno presentate una serie di iniziative che coinvolgeranno la cittadinanza e, ci auguriamo, la nazione intera, perché il caso Narducci è l’emblema di un’assurda distorsione della verità; la dimostrazione di come il processo al poliziotto diventi mezzo di propaganda politica, tenendo in considerazione che questi tipi di processi trovano l’appoggio del partito dell’Antipolizia e degli allergici alle divise, oramai radicati nei circuiti mediatici, nella pseudocultura autoreferenziale italiana e nel Parlamento.
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