Caso Colosseo, il Sap: «Non prendersela con gli agenti»

Caso Colosseo, il Sap: «Non prendersela con gli agenti»

«Mentre l’Isis diffonde ” cartoline” con il Colosseo in fiamme sullo sfondo e il Ministro dell’Interno dichiara di aver rafforzato i controlli sugli obiettivi sensibili, uno youtuber tedesco è...
«Mentre l’Isis diffonde ”
cartoline”
con il Colosseo in fiamme sullo sfondo e il Ministro dell’Interno dichiara di aver rafforzato i controlli sugli obiettivi sensibili, uno youtuber tedesco è riuscito a entrare nel Colosseo di notte, eludendo telecamere e sicurezza e filmando addirittura la scalata. Quali sono, dunque, le misure antiterrorismo tanto sbandierate dal governo?». Così in una nota Gianni Tonelli, segretario generale del Sap, il sindacato Autonomo di Polizia.

«Alfano, schierando oltre 7mila militari a difesa degli obiettivi sensibili, ha creato le basi esclusivamente per quella che viene definita la ”
sicurezza percepita”
agli occhi dei cittadini. La ”
sicurezza reale”
, invece, è tutta un’altra cosa. Nella sola Capitale le Forze dell’Ordine sono sotto organico di almeno 4mila agenti. I militari possono coadiuvare il lavoro delle Forze di Polizia, ma non possono sostituirsi a loro” continua Tonelli secondo cui “non dobbiamo accusare gli agenti! Se a pattugliare il Colosseo di notte ci sono soltanto poche unità, la colpa è di chi, seguendo i diktat della spending review, sta lesinando sui fondi destinati alla sicurezza, lasciando il turnover al 55% e non stanziando le risorse necessarie al controllo della Capitale» conclude.

Il Messaggero
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