E’ stata un’esperienza unica, ricca di significati spirituali e laici, quella che ha portato
i camminatori del SAP a percorrere circa 400 Km a piedi, partendo da Piazza San Pietro a Roma e raggiungendo
Monte Sant’Angelo.
Nei luoghi attraversati durante il cammino, abbiamo portato, un messaggio di speranza, attraverso
l’esaltazione dei valori di Memoria, Verità e Giustizia.
Numerose le attestazioni di riconoscimento e stima giunte da autorità locali, istituzionali e da comuni cittadini.
Ma quello che, forse, ci inorgoglisce di più è il riconoscimento che Papa Francesco ha voluto dedicarci in ben due momenti.
Il primo, il giorno della partenza da Piazza San Pietro, quando Sua Santità al termine dell’Angelus ha rivolto un saluto al
gruppo del SAP, in procinto di partire.
Il secondo, nel giorno conclusivo della nostra avventura, durante la messa celebrata nel santuario dedicato all’Arcangelo Michele, santo patrono della Polizia di Stato.
Qui il reverendo padre Ladislao Suchy, che ha officiato la celebrazione della santa Messa, ha letto la lettera con la quale il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità,
ha rivolto auspici e benedizioni al nostro Cammino.
Tutto ciò ci inorgoglisce e ci rende ancora più impazienti di replicare questa indimenticabile esperienza.
L’appuntamento è nel 2018 con la terza edizione del Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia.
Il saluto di Papa Francesco al SAP, in Piazza San Pietro
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