CAMBI TURNO E REPERIBILITA'. ESITO RIUNIONE

CAMBI TURNO E REPERIBILITA’. ESITO RIUNIONE

Nella mattinata odierna presso la sala Europa dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, si è tenuta la riunione con l’Amministrazione relativa ai cambi turno...

Nella mattinata odierna presso la sala Europa dell’Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, si è tenuta la riunione con l’Amministrazione relativa ai cambi turno e reperibilità.

Dall’esame dei dati forniti dell’Amministrazione relativi alla rendicontazione dei cambi turno e reperibilità effettuate nell’anno 2018 si evidenzia che il sistema di suddivisione delle reperibilità e dei cambi turno ha tenuto notevolmente, anche se si è rilevato ancora che alcuni Uffici relativamente all’istituto del cambio turno hanno sforato di molto il limite previsto senza la preventiva autorizzazione come per esempio la Segreteria del Dipartimento di P.S.

Il SAP è del parere che non si possono legittimare posizioni che hanno ancora una applicazione illegittima dei due istituti.  A tal proposito abbiamo contestato la rendicontazione della Segreteria del Dipartimento che ha segnalato uno sforamento del 156% sull’istituto del cambio turno. Infatti, non appare giustificato per un Ufficio non operativo la consumazione di 3432 cambi turno a fronte di un’assegnazione di 2190, fsorando di 1242 in piu’.

Il SAP ha richiesto:

  • Di adeguare i cambi turno e le reperibilità alle Questure ed agli Uffici operativi di nuova istituzione;
  • Di lasciare l’aumento riconosciuto lo scorso anno, alle province di Rieti, Teramo e Perugia;
  • Di verificare i dati del personale degli RPC e di adeguare i due istituti con i nuovi organici comprensivi quelli delle UOPI;

Si è convenuto:

  • Di attualizzare i dati riguardanti gli RPC dopo l’annessione delle UOPI e di aggiornare successivamente i due istituti della Reperibilità e cambio turno da assegnare.
  • Di adeguare i due istituti delle Questure e degli Uffici operativi di nuova Istituzione con il piano di potenziamento in atto.
  • Di lasciare l’aumento dei cambi turno e reperibilità riconosciuti lo scorso anno, alle province di Rieti, Teramo e Perugia, che per ragioni dovute al sisma ne avevano ri9chiesto un aumento.
  • Di non accettare le richieste che sono state avanzate dalle Questure di: Alessandria, Ancona, Aosta, Brescia, Cremona, Lecco, Parma, Pescara, Vercelli, Viterbo, ed inoltre: dai Compartimenti Polizia Stradale Trentino Alto Adige e Marche, Gabinetti Regionali di Polizia Scientifica di Milano e Cagliari ed infine Dai Reparti Prevenzione Crimine Campania e Piemonte.

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