A seguito degli scontri tra tifoserie registrati in occasione della partita Venezia-Bari, nei quali sono rimasti feriti anche alcuni poliziotti, il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, ha voluto esprimere la «più profonda solidarietà ai colleghi rimasti feriti. Quanto avvenuto prima del match Venezia-Bari è l’ennesimo, inaccettabile episodio di violenza in occasione di una partita di calcio. Bisogna prevedere il Daspo a vita per i violenti e avviare delle campagne di sensibilizzazione insieme alle Istituzioni. Poco più di un mese fa – ha ricordato – abbiamo lanciato un appello per istituire una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria dell’ispettore Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dallo stadio Angelo Massimino durante i disordini scoppiati tra ultras del Catania e del Palermo. Oggi come allora – ha concluso – dobbiamo ribadire che lo sport non è, e non deve essere, sinonimo di violenza e aggressività. Al contrario, il calcio, così come ogni altro sport, deve rappresentare un momento di condivisione e di unione, a prescindere da chiunque si tifi, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi».
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