Bisogna intervenire quanto prima possibile per cercare di fermare l’incessante aumento della violenza fuori e dentro gli stadi. È l’allarme lanciato dal Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, il quale ha ricordato che venerdì scorso, 2 febbraio, è stato l’anniversario della morte dell’Ispettore Filippo Raciti, scomparso nel 2007 durante i disordini scoppiati tra ultras del Catania e del Palermo. «Abbiamo verificato che vi è stata una ripresa di episodi di violenza fuori e dentro gli stadi. La scorsa settimana abbiamo chiesto l’istituzione di una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria di Filippo Raciti proprio per sviluppare iniziative e attività di sensibilizzazione».
A fine gennaio, infatti, il SAP ha scritto ai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e ai presidenti Lega serie A e B, Lorenzo Casini e Mauro Balata, per presentare la proposta, mentre le Segreterie Provinciali del Sindacato hanno rivolto il medesimo appello ai parlamentari di riferimento sul territorio. «Purtroppo – ha proseguito Paoloni – la tendenza sulla quale abbiamo lanciato un allarme sta aumentando in maniera esponenziale tanto che questo fine settimana vi sono stati violenti scontri tra diverse tifoserie in occasione delle partite di Inter-Juventus, Perugia-Rimini e Giulianova-Teramo. Per questo riteniamo quanto mai urgenti interventi finalizzati a eliminare la violenza nello sport. A tal proposito, abbiamo molto apprezzato le iniziative di legge presentate dal Senatore Paola Ambrogio e dall’Onorevole Giovanni Maiorano, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia, mentre non abbiamo avuto alcun riscontro da parte di Lega serie A, Lega serie B e FIGC. Servono misure urgenti, tra queste riteniamo indispensabile il Daspo a vita nei riguardi dei violenti perché non meritano una seconda chance», ha concluso il Segretario Generale del SAP.
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