(ANSA) – NAPOLI, 11 NOV – “Le accuse all’operato del questore
Antonio De Iesu e della Polizia di Stato sono ridicole. Non solo
hanno ben operato nella gestione della difficile partita
Salernitana – Nocerina, ma hanno anche impedito che la
situazione potesse ulteriormente degenerare. Le colpe sono da
ricercare, ancora una volta, nel rapporto talvolta malato tra
frange ultra’, società sportive e spesso calciatori. Nel caso in
questione, inoltre, c’e’ stato a nostro parere pure un errore di
valutazione da parte dei vertici della Lega Pro che, questa
estate, hanno istituito un girone meridionale dei campionati di
loro competenza mettendo insieme varie squadre legate da antiche
e talvolta violente rivalità calcistiche”. E’ quanto afferma
Nicola Tanzi, segretario generale del Sap (Sindacato autonomo di
Polizia).
“Piuttosto – dice Tanzi -, oggi piu’ che mai si pone con forza
il tema della corresponsabilizzazione delle societa’ sportive
nelle spese di gestione della sicurezza, che per taluni grandi
eventi, come il derby calcistico della capitale, possono
raggiungere il milione di euro. Le forze dell’ordine e la
Polizia di Stato in particolare, anche in considerazione dei
tagli e delle razionalizzazioni degli ultimi anni, svolgono un
lavoro encomiabile e straordinario senza il quale, sia chiaro,
le migliaia e migliaia di eventi sportivi che si tengono ogni
settimana in Italia non potrebbero neppure svolgersi”.
DERBY SALERNITANA- NOCERINA: SAP, RIDICOLE LE ACCUSE AL QUESTORE E ALLA POLIZIA
(AGENPARL) – Roma, 11 nov – “Le accuse all’operato del questore Antonio De Iesu e della Polizia di Stato sono ridicole. Non solo hanno ben operato nella gestione della difficile partita Salernitana – Nocerina, ma hanno anche impedito che la situazione potesse ulteriormente degenerare. Le colpe sono da ricercare, ancora una volta, nel rapporto talvolta malato tra frange ultra’, società sportive e spesso calciatori. Nel caso in questione, inoltre, c’e’ stato a nostro parere pure un errore di valutazione da parte dei vertici della Lega Pro che, questa estate, hanno istituito un girone meridionale dei campionati di loro competenza mettendo insieme varie squadre legate da antiche e talvolta violente rivalità calcistiche”.
E’ quanto afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, uno dei maggiori.
“Piuttosto – dice Tanzi -, oggi piu’ che mai si pone con forza il tema della corresponsabilizzazione delle societa’ sportive nelle spese di gestione della sicurezza, che per taluni grandi eventi, come il derby calcistico della capitale, possono raggiungere il milione di euro. Le forze dell’ordine e la Polizia di Stato in particolare, anche in considerazione dei tagli e delle razionalizzazioni degli ultimi anni, svolgono un lavoro encomiabile e straordinario senza il quale, sia chiaro, le migliaia e migliaia di eventi sportivi che si tengono ogni settimana in Italia non potrebbero neppure svolgersi”.
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