Blocco stipendiale 2015, la "sfida" della Consulta Sicurezza (lancio ANSA)

Blocco stipendiale 2015, la “sfida” della Consulta Sicurezza (lancio ANSA)

CONSULTA SICUREZZA A RENZI, TI SFIDIAMO Ecco le nostre proposte, rinvestire in sicurezza e detassare (ANSA) – ROMA, 7 SET – «Non sono certo i poliziotti, i penitenziari, i...
CONSULTA SICUREZZA A RENZI, TI SFIDIAMO
Ecco le nostre proposte, rinvestire in sicurezza e detassare

(ANSA) – ROMA, 7 SET – «Non sono certo i poliziotti, i penitenziari, i forestali, i vigili del fuoco e le altre uniformi del comparto sicurezza e difesa ad avere grasso che cola. Il nostro personale serve lo stato in condizioni dove non c’è più nulla da tagliare. Siamo costretti ad anticipare di tasca nostra le spese e a pagarci i pasti delle missioni, per poi vederceli rimborsati dopo anni se va bene». Cosi in una nota i Segretari Generali Gianni Tonelli (SAP – Polizia di Stato), Donato Capece (SAPPe – Polizia Penitenziaria), Marco Moroni (SAPAF – Corpo Forestale) e Antonio Brizzi (CONAPO – Vigili del Fuoco), riuniti nella «Consulta Sicurezza» , il più rappresentativo organismo del personale dello stato in uniforme, con oltre 43.000 iscritti nei comparti interessati. «Al premier Renzi diciamo che sul personale e sulle retribuzioni non c’è più nulla da tagliare come non c’è più nulla da tagliare sulle spese di funzionamento dei nostri apparati, già al limite del collasso dopo i tagli lineari alle assunzioni, i tagli agli automezzi e alle attrezzature ed i tagli alla formazione e agli addestramenti, fatti da governi che semplicisticamente hanno ridotto le spese senza saper eliminare gli sprechi, perchè il vero grasso che cola non è il personale che garantisce sicurezza e soccorso ai cittadini ma gli sprechi e duplicazioni dell’apparato pubblico. E anche il settore della Sicurezza ha necessità di riforme per perseguire risparmi e miglioramento dell’efficienza». «C’è grasso che cola invece -spiegano i rappresentanti dei 4 sindacati autonomi- nella sovrapposizione delle funzioni di polizia spesso mal coordinate, nei costosi dipartimenti del Viminale con uffici che potrebbero essere accorpati come anche in vari uffici centrali e periferici, nella mancanza di sale operative unificate e nei soldi che continuiamo a sprecare in sanzioni della UE, nelle sovrapposizione delle competenze relative a funzioni di protezione civile e antincendio boschivo. Sfidiamo Renzi su questo terreno ! Ci convochi e ci ascolti e valuti le ricette della Consulta Sicurezza. Noi da addetti ai lavori gli daremo più risparmi di quelli che lui pensa di tagliare dalle nostre buste paga. Ma ad un patto: metà dei risparmi sia destinato alla rimessa in efficienza operativa dei nostri Corpi e quindi alla sicurezza dei cittadini, e metà alla detassazione delle famiglie per ridare slancio all’economia!». I poliziotti e vigili del fuoco di Sap, Sappe, Sapaf e Conapo restano mobilitati in presidio permanente a Montecitorio fino al 26 settembre e con un camper che sta girando tutta l’Italia per informare i cittadini. «Andremo avanti a oltranza e – concludono dalla Consulta Sicurezza – ci prepariamo a ulteriori azioni eclatanti, se non saremo ricevuti. Intanto lo invitiamo a venire al nostro camper che da mercoledi 10 settembre sarà a Roma». (ANSA). COM-DIA 07-SET-14 23:29 NNN

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