‘Siamo in attesa convocazione Renzi, non arretriamo
(ANSA) – ROMA, 6 SET – «Non abbiamo bisogno di elemosine o contentini. Non accetteremo provvedimenti provvisori. Qui si tratta soltanto di riavere quello che a noi, e non ad altri, è stato ingiustamente decurtato». Lo afferma Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di polizia Sap.
«Siamo in attesa – spiega Tonelli – di una convocazione da parte del premier Renzi, che speriamo possa arrivare la prossima settimana. Sia chiaro: sulle nostre rivendicazioni non arretreremo di un millimetro».
«Come Sap – prosegue il segretario – restiamo mobilitati con il nostro presidio a Montecitorio fino al 26 settembre, assieme ai sindacati autonomi della Consulta Sicurezza. Andremo avanti a oltranza e ci prepariamo a azioni eclatanti, se sarà necessario. Per le donne e gli uomini in divisa oggi la scelta è quella di rimanere sulla soglia di povertà oppure avvicinarsi all’indigenza. Non è tollerabile, ad esempio, che un poliziotto che arresta in strada su iniziativa prenda 1.200 euro al mese mentre un magistrato che convalida un arresto nel suo comodo ufficio di euro ne prenda dieci volte di più, cioè 12.000. La classe politica tutta è chiamata a dare rapidamente risposte». (ANSA). NE 06-SET-14 18:46 NNN
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