Adesso ci sembra che si stia quasi oltrepassando il limite del ridicolo. La sensazione che si ha è che non si aspetti altro che creare il “mostro” perché la folla lo linci.
Dopo Bakayoko arriva anche la denuncia dell’ex giocatore di basket Joseph Blair. Capiamo tutto, ma non la necessità di dover tornare a far parlare di se a discapito delle Forze dell’Ordine che adesso non sono più libere di fare il loro lavoro. Abbiamo la strana sensazione che ci sia una caccia alla strega, che punti al plauso della folla.
Dice Stefano Paoloni, Segretario generale del SAP: “Lasciateci fare il nostro mestiere. I controlli vengono fatti indipendente dal colore della pelle”. Siamo stanchi di doverci difendere per ogni starnuto fatto e per i fantasmi creati dal Politically Correct.
LPN-Pesaro: Sap, ex cestista Blair? Controlli indipendentemente da colore pelle –
Milano, 26 lug. (LaPresse) – “Adesso ci sembra che si stia quasi oltrepassando il limite del ridicolo. La sensazione che si ha è che non si aspetti altro che creare il ‘mostro’ perché la folla lo linci. Dopo Bakayoko arriva anche la denuncia dell’ex giocatore di basket Joseph Blair” che è in vacanza a Pesaro con i tre figli ed è stato fermato dalla Polizia che gli ha chiesto i documenti. Lo ha detto Stefano Paoloni, Segretario generale del sindacato di polizia Sap, facendo riferimento alla vicenda dell’ex giocatore della Scavolini, ora coach Nba, che ha denunciato l’episodio con un video nel quale ha spiegato di essere stato controllato solo per il colore della sua pelle.”Capiamo tutto – preeplica il segretario del Sap – ma non la necessità di dover tornare a far parlare di se a discapito delle forze dell’ordine che adesso non sono più libere di fare il loro lavoro. Abbiamo la strana sensazione che ci sia una caccia alla strega, che punti al plauso della folla”. “Lasciateci fare il nostro mestiere – aggiunge – . I controlli vengono fatti indipendente dal colore della pelle”.(Segue).bdr/fed
LPN-Pesaro: Sap, ex cestista Blair? Controlli indipendentemente da colore pelle-2- –
Milano, 26 lug. (LaPresse) – “Quindi, secondo queste nuove leggi dettate dai social, ad oggi dovremmo controllare solo persone con la pelle bianca perché altrimenti saremmo accusati di razzismo? – prosegue il segretario del Sap Paoloni – Mi pare che si stia sfiorando il ridicolo. La notorietà va ricercata altrove e non a discapito della pelle di chi quotidianamente si alza con il solo intento di fare bene il proprio lavoro, sapendo che ad attenderlo fuori c’è una jungla pronta a fagocitarlo. Siamo stanchi di doverci difendere per ogni starnuto fatto e per i fantasmi creati dal politically correct”, conclude.bdr/fed
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