Roma, 10 gen. – (Adnkronos) – ‘A seguito degli efferati delitti che ancora una volta riempiono le pagine della cronaca italiana’, il Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) sottolinea ‘la necessita’ di istituire una banca dati Dna fondamentale per permettere agli organi di polizia giudiziaria di assicurare alla giustizia con velocita’ e sicurezza gli autori di tali diritti’.
‘Gia’ lo scorso luglio -si legge in una nota- il senatore di Alleanza Nazionale Giuseppe Valditara, insieme al segretario generale del Sap Filippo Saltamartini, aveva presentato al Senato il disegno di legge relativo all’istituzione di una Banca dati nazionale del Dna per la raccolta delle impronte genetiche dei soggetti che abbiano commesso reati puniti con la pena della reclusione non inferiore ad un anno. Sulla proposta dell’ istituzione della banca dati si sono riscontrate convergenze da parte di tutte le forze politiche, ma al momento il provvedimento pare non rientrare tra le priorita’ dell’agenda politica del Parlamento’.
‘A noi -commenta Filippo Saltamartini- spesso e’ apparso che in Italia la lotta alla criminalita’ debba essere fatta con mezzi spuntati o con strumenti obsoleti. Deve essere chiaro che l’Italia, tra i paesi dell’Ue, e’ una di quelle poche nazioni che ancora non si e’ decisa ad adeguarsi alle nuove scoperte scientifiche’. Per il segretario generale del Sap e’ necessario ‘riportare al centro del sistema investigativo’ la polizia giudiziaria ‘affinche’ possa operare dimostrando quale sia la sua notevole professionalita’ evitando errori giudiziari’.
(Sin/Pn/Adnkronos) 10-GEN-07 19:22
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