Nel pomeriggio di ieri 5 marzo, il Vice Capo della Polizia Prefetto Alessandra Guidi ha comunicato l’esito della consultazione del personale, tramite il canale “Doppiavela”, sul progetto dei nuovi distintivi di qualifica. Ebbene l’esito è stato totalmente fallimentare: su circa 96.000 colleghi si sono espressi solamente in 2427!!! Ma vi è si più: se analizziamo questo “mega” campione del 2,5 % di personale che si è espresso sul gradimento del progetto, si nota che una discreta maggioranza non lo ha assolutamente gradito. Infatti la consultazione prevedeva un voto da 1 a 5, quindi se consideriamo l’1 e il 2 negativi, il 4 e il 5 positivi e il 3 neutro, emerge che il 42% si è espresso negativamente, il 20% in modo neutro e solo 38% ha gradito i nuovi distintivi di qualifica. Ma la cosa ancor più sconcertante è che l’Amministrazione è convinta che il personale abbia gradito il progetto. Solo il Sap ha bocciato senza appello i nuovi distintivi chiedendo che vengano rivisti. Gli attuali distintivi devono restare la base di partenza sulla quale introdurre il riconoscimento delle nuove qualifiche introdotte dal riordino. L’Amministrazione deve prendere atto che la consultazione sui nuovi distintivi di qualifica è stata un fallimento perchè la stragrande maggioranza dei colleghi ha deciso di non partecipare a questo referendum non ritenendolo utile. L’amministrazione ne deve prendere atto e se deciderà di proseguire se ne dovrà assumere le responsabilità insieme ai consortieri. Purtroppo siamo abituati a scelte scellerate e contro ogni logica e gli esiti nefasti però sono sotto gli occhi di tutti. Il Dipartimento deve cominciare ad ascoltare anche chi propone soluzioni costruttive e disinteressate, e non solo chi per piaggeria asseconda in modo incondizionato i vertici dipartimentali o i loro referenti politici. Per la cronaca, tutti gli altri sindacati hanno condiviso il progetto. I vertici del Dipartimento come è stato per il pessimo riordino delle Carriere e il misero contratto di lavoro, anche in questa occasione hanno dimostrato di essere ciechi e sordi rispetto le istanze del personale tutto, distanti e arroccati nel palazzo compiacendosi con i sindacati consortieri. E se qualcuno ancora non ne fosse convinto è sufficiente che entri in qualsiasi ufficio di polizia e chieda al primo collega che passa cosa pensa dei nuovi distintivi di qualifica. Non si stupisca poi della risposta!
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