Nei giorni scorsi, avevamo inviato una nota al Dipartimento per segnalare alcune criticità in riferimento al servizio offerto dal Cassa di Assistenza Sociale e Sanitaria (CASPIE). In particolare avevamo segnalato la difficoltà di accedere alla piattaforma e di poter interloquire con il servizio telefonico che rimaneva pressoché irraggiungibile. In data odierna il Dipartimento ha comunicato che: In merito alla pubblicazione del servizio nei confronti del personale in quiescenza, accertata l’impossibilità “tecnica” di consentire l’accesso di detto personale ai siti intranet e pubblico della Polizia di Stato, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC), si è rivolto all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato per la divulgazione alle sedi locali del materiale necessario a rendere edotti gli iscritti e a facilitare la loro registrazione sulla piattaforma dedicata. Per ciò che concerne i tempi di attesa in occasione delle chiamate alla sala operativa, è stato rappresentato che la Caspie, interessata al riguardo, ha riferito che l’impegno è risultato ulteriore rispetto al preventivato poiché la maggior parte degli assistiti chiede di essere supportato in linea per la scelta del piano e la relativa estensione ai familiari, dilatando i tempi di attesa. La compagnia assicurativa ha, comunque, assicurato una implementazione del numero del personale dedicato, prorogando il termine ultimo delle adesioni fino al 19 febbraio scorso.
LA NOTA INVIATA IN DATA 19 GENNAIO 2023
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