A margine della partita di calcio tra Udinese e Venezia che si è giocata sabato scorso, alcuni tifosi hanno assaltato il treno che riportava a casa i tifosi veneziani.
Circa 50 ultras friulani e austriaci, molti a volto coperto da bandane e passamontagna, hanno bloccato i binari con torce e fumogeni, costringendo il treno a fermarsi; diversi di tifosi veneziani sono scesi, dando vita a violentissimi scontri, mentre il convoglio veniva preso d’assalto con un fitto lancio di oggetti che ha causato danni ad alcune carrozze. La tensione è rimasta altissima per alcuni minuti, fino all’arrivo dei colleghi.
Hanno condannato l’accaduto il Segretario provinciale del SAP di Venezia, Giorgio Pavan e il Segretario provinciale del SAP di Udine, Dino Fabris: «Che fosse una partita a rischio si sapeva, la rivalità tra le due tifoserie viene da lontano ed è stata rinfrescata dagli incidenti avvenuti al termine dell’incontro di andata del 30 ottobre scorso a Venezia quando una trentina di tifosi veneziani aggredirono un gruppetto di ultras dell’Udinese. Durante il tragitto verso lo stadio di Udine tutto è filato liscio anche per l’imponente servizio di ordine pubblico messo in campo. Visto che stadio e dintorni erano ben presidiati gli ultras udinesi, spalleggiati dai gemellati del Salisburgo, hanno organizzato un assalto al treno che riportava i tifosi a Venezia. Il bollettino parla di 8 feriti e negli altri scontri sono rimasti feriti anche due agenti della Digos. Il SAP da anni chiede un inasprimento delle pene e continuerà a proporre il DASPO A VITA per chi delinque nelle manifestazioni sportive ed esprime solidarietà e sostegno ai colleghi feriti».
Ciò assume particolare rilevanza, poiché durante il 23° turno di Campionato, la Lega Serie A ha accolto favorevolmente l’iniziativa del SAP per istituire una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria dell’Ispettore Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 davanti allo stadio ‘Angelo Massimino’ di Catania durante disordini scoppiati tra ultras, ed è stato trasmesso lo spot della campagna realizzata dal SAP per questo progetto di sensibilizzazione.
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