Lo scorso marzo avevamo segnalato al Ministro dell’Interno la grave problematica che interessa il personale della Polizia di Stato, relativamente alle prerogative sul calcolo pensionistico di cui all’art. 54 del D.P.R. 1092/73, fonte di interpretazioni sperequative per il predetto personale. Attualmente l’INPS, con circolare n. 107 del 14 luglio u.s., ha inteso dare ufficialmente attuazione a tale principio solamente per il personale appartenente al comparto difesa e per alcune figure ad esso equiparate (Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza). Ebbene, non riteniamo ammissibile una siffatta attuazione che lascia del tutto fuori il personale della Polizia di Stato, che pure espleta medesime funzioni e percepisce lo stesso trattamento economico. Per tale motivo, abbiamo di nuovo scritto al Ministro Luciana Lamorgese affinché si intervenga per far cessare tale inaccettabile forma di sperequazione. Di seguito la nota inviata
Letta 5.815 volte