Nel pomeriggio di ieri, martedì 12 marzo 2024, si è tenuto presso l’Ufficio Coordinamento e Pianificazione delle Forze di Polizia di Roma in via Panisperna, l’esame congiunto sulla: “Costituzione anticipata del posto di Polizia Ferroviaria di Fossano (CN), rispetto all’entrata in vigore del decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della pubblica sicurezza- del 28/06/2022 (Atto ordinativo unico degli Uffici Territoriali)”.
In via preliminare abbiamo espresso complessivamente un parere favorevole all’apertura anticipata di un ulteriore presidio di Polizia nel territorio cuneese.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione con quali modalità intendano raggiungere la pianta organica stabilita che, come previsto dall’ A.O.U.T., consterà di cinque unità nel ruolo Ispettori, cinque unità nel ruolo Sovrintendenti e undici unità nel ruolo Agenti Assistenti e, in relazione al numero effettivo, quale orario di servizio sarà adottato per assicurare la funzionalità e l’efficienza della struttura.
Secondariamente, atteso che i lavori sull’immobile individuato da Rete Ferroviaria Italiana sono ancora in corso d’opera, abbiamo domandato la data prevista per la fine dei lavori e, soprattutto, sollecitato la richiesta ed il vaglio di ogni opzione possibile per una migliore suddivisione degli ambienti destinati ad alloggio collettivo di servizio, con lo scopo di implementare i sette posti letto, al momento suddivisi in tre vani.
Infine, abbiamo esternato l’auspicio riguardo l’allestimento di una mensa di servizio.
In risposta ai nostri quesiti ci è stato riferito che la previsione della fine dei lavori è rimandata al mese di giugno p.v. e coinciderà con le ordinarie procedure di mobilità del personale.
Pertanto, considerata la presenza già acclarata di istanze interne alla provincia e la presenza di ulteriori istanze sul portale dedicato, per il ruolo agenti assistenti non dovrebbero esserci criticità al raggiungimento ed eventualmente anche al superamento della soglia prevista dall’ A.O.U.T.
Diversamente ci sono state riferite criticità per il ruolo Sovrintendenti e parzialmente anche per il ruolo Ispettori, tenendo comunque in considerazione che non si è ancora proceduto ad una ricognizione di istanze mirate al presidio in argomento.
Quando sarà raggiunto il numero minimo (dodici unità) si potrebbe già costituire ed avviare la funzionalità del presidio che, tramite nuove assegnazioni e con un mirato piano di potenziamento, gradualmente raggiungerà la pianta organica stabilita.
Ovviamente, tale soglia minima determinerà giocoforza l’orario di servizio più adeguato agli scopi e sostenibile dai colleghi impegnati nel posto di Polizia.
Non è prevista alcuna mensa di servizio e, pertanto, si dovrà ricorrere alle convenzioni con gli esercizi commerciali del posto o alla somministrazione dei buoni pasto.
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