APERTO FASCICOLO CEDU SU OMICIDIO MICHELE GRANATO CONTRO LA MANCATA ESTRADIZIONE DEI COLPEVOLI

APERTO FASCICOLO CEDU SU OMICIDIO MICHELE GRANATO CONTRO LA MANCATA ESTRADIZIONE DEI COLPEVOLI

Era il 9 novembre del 1979 quando l’agente Michele Granato venne ucciso da un commando delle Brigate Rosse, di cui faceva parte anche Roberta Cappelli, che attualmente si trova...

Era il 9 novembre del 1979 quando l’agente Michele Granato venne ucciso da un commando delle Brigate Rosse, di cui faceva parte anche Roberta Cappelli, che attualmente si trova in Francia, libera.
Come ricordato su Il Venerdì di Repubblica, la sorella di Michele ha presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo ed entro il 7 febbraio lo Stato francese dovrà inviare una memoria difensiva. Se il ricorso verrà dichiarato ammissibile inizierà una nuova e complessa battaglia legale.

È molto importante che la Corte europea dei diritti dell’uomo abbia aperto il fascicolo ed è altrettanto significativo che abbia chiesto delle memorie alla Francia. Ora l’auspicio è che anche il nostro Governo si costituisca per dare forza al provvedimento.

La decisione di rivolgersi a Strasburgo fu annunciata poco più di un anno fa, a Roma, nella sala della Stampa estera, alla presenza non solo dei familiari di Granato ma anche di Stefano Paoloni, Segretario Generale del SAP, che in quell’occasione precisò: “È inaccettabile che uno Stato della Comunità europea tuteli chi ha commesso crimini così gravi”.

IL VENERDÌ

Letta 303 volte

CATEGORIE
NEWS

ARTICOLI CONNESSI

Archivi