(ANSA) – PERUGIA, 20 GIU – 'L'alta professionalita' degli operatori della squadra mobile della questura di Perugia non puo' essere messa in discussione da nessuno. E il Sap e' schierato in prima linea nella difesa dell'operato di queste donne e di questi uomini che da mesi stanno portando avanti difficili inchieste, a partire dall'omicidio di Meredith, con grande sacrificio personale': e' quanto afferma il segretario generale del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Nicola Tanzi.
Nei giorni scorsi il sindacalista ha visitato il capoluogo umbro per portare solidarieta' e vicinanza ai poliziotti della questura impegnati in alcune delicate indagini e per questo vittime – e' detto in un comunicato del Sap – di una serie di attacchi giudicati 'strumentali'.
'Non entriamo nel merito delle inchieste – ha sostenuto Tanzi – ma certamente non possiamo tollerare che si metta in dubbio la correttezza e l'operato di un'attivita' condotta con grande serieta' e professionalita'. Attacchi che appaiono strumentali e dettati certo da interessi di parte. Esprimiamo pertanto piena solidarieta' al personale e garantiamo l'impegno del nostro sindacato a tutti i livelli per tutelare gli operatori di polizia interessati'.
(ANSA) COM-SEB/ND 20-GIU-08 11:39
INGLESE UCCISA: FAMIGLIA SOLLECITO FORSE CONTATTO' POLITICI
(ANSA) – PERUGIA, 20 GIU – I familiari di Raffaele Sollecito avrebbero contattato alcuni politici affinche' intervenissero 'da Roma' per fare pressioni sugli inquirenti perugini che indagano sulla morte di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia il 2 novembre scorso per la cui morte sono in carcere il giovane barese, Amanda Knox e Rudy Guede.
La circostanza, secondo quanto si apprende, emergerebbe dalle intercettazioni dei familiari di Sollecito contenute nelle migliaia di atti depositati dai pubblici ministeri Giuliano Mignini e Manuela Comodi dopo la chiusura delle indagini.
I politici di cui parlano i familiari di Sollecito nelle telefonate, e che sarebbero stati anche contattati almeno in un caso – si apprende da fonti qualificate – sarebbero Domenico Nania del Pdl e Nello Formisano dell'Idv. Gli stessi parenti, in un'altra telefonata avrebbero valutato l'ipotesi di coinvolgere nella difesa di Raffaele, come poi e' stato, l'avvocato e deputato del Pdl, Giulia Bongiorno.
Nelle conversazioni, sempre secondo quanto si apprende, i familiari parlerebbero della necessita' di rivolgersi ai politici per fare pressioni sulla Cassazione in occasione del ricorso contro la custodia cautelare in carcere presentato da Raffaele e di intervenire per far trasferire o spostare alcuni investigatori della questura di Perugia che si sono occupati in questi mesi dell'omicidio della studentessa inglese.
(ANSA) GUI-SEB 20-GIU-08 22:00
La visita del Segretario Generale SAP a Perugia
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