ANCORA UNA VOLTA VIOLATA LA MEMORIA DI FILIPPO RACITI. IL SAP ESPRIME IL PROPRIO SDEGNO

ANCORA UNA VOLTA VIOLATA LA MEMORIA DI FILIPPO RACITI. IL SAP ESPRIME IL PROPRIO SDEGNO

Sono trascorsi 15 anni dalla morte, allo stadio Angelo Massimino di Catania, dell’Ispettore Filippo Raciti. Quel tragico giorno creò un vuoto e un grande senso di cordoglio in tutta...

Sono trascorsi 15 anni dalla morte, allo stadio Angelo Massimino di Catania, dell’Ispettore Filippo Raciti. Quel tragico giorno creò un vuoto e un grande senso di cordoglio in tutta Italia tanto da fermare le partite di calcio per una settimana. Oggi a distanza di 15 anni, quella fetta di società criminale, anti polizia e sportiva, ma che nei fatti si palesa violenta, ha ulteriormente offeso la memoria di un servitore dello Stato.
Giuseppe Coco, Segretario Nazionale del SAP, manifesta il suo sdegno per tale evento e la propria vicinanza alla famiglia, ancora una volta colpita nella perdita e nella memoria.: “Questo non è solo un attacco al ricordo di un servitore dello Stato che si è speso alacremente e nello svolgimento delle sue funzioni, ma è un attacco a tutti noi. A tutto il comparto sicurezza e di Polizia. – continua Coco – Oltre allo sdegno che tale gesto ha creato, ci rendiamo conto che è sempre più in crescendo una narrativa contro le Forze dell’Ordine”.
“Avvenimenti del genere, ci danno il parametro nazionale e locale, di una nascente avversione nei confronti di chi indossa una divisa e che si trova ad operare per lo Stato. Questo quadro dovrebbe darci la misura della gravità della situazione, portandoci a riflettere su come siano necessari nuovi interventi legislativi, che servano a condannare e sanzionare severamente tali comportamenti contro le Forze dell’Ordine”.

 

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