Procede positivamente e in tutta Italia la raccolta delle firme per la petizione lanciata dal SAP sui buoni pasto, generi di conforto e buoni vestiario in busta paga.
Anche il Piemonte risponde con molto interesse da parte dei colleghi. La domanda più frequente che viene posta è: “Ma saranno tassati?”. La risposta è NO! E’ importante chiarire che, anche se legittimo il pensiero legato alla tassazione di tali beni, non corrisponde a realtà.
Ci teniamo a mettere in evidenza, che l’eventuale inserimento dei buoni pasto in busta paga, non comporterà la loro tassazione. Come già accade in alcune realtà, dove il buono vestiario viene già attribuito con statino. Si pensi anche alla indennità di missione che retribuita con statino non è tassata. Più accelereremo la raccolta firme, più ci avvicineremo all’obiettivo, quello di portare la proposta sul tavolo del Ministro della Funzione Pubblica.
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