Ci sono stati momenti di tensione a Torino quando una pattuglia, impegnata in un controllo nel quartiere di Madonna di Campagna, ha intimato l’alt al conducente di una Fiat Punto che procedeva dalla zona aeroportuale a fari spenti e ad alta velocità. Il soggetto, sfuggito al posto di controllo, ha pensato bene di portarsi nella zona adiacente al suo campo rom per richiamare con urla l’aiuto dei suoi connazionali. Per questo sono intervenuti una cinquantina di rom che con fare minaccioso hanno preteso l’immediata liberazione del soggetto fermato. Il collega ha così esploso qualche colpo in area con la pistola d’ordinanza riuscendo a far arretrare la folla e procedere successivamente ad accompagnare il giovane in questura per gli accertamenti di rito e per recuperare la refurtiva. Un episodio di una gravità inaudita, ha dichiarato il nostro Segretario Generale Stefano Paoloni, che va ad aggiungersi ad altri casi simili nei quali la folla accerchia pattuglie di polizia per sottrarsi alla legge, o meglio per imporre la propria legge. Il timore è che tali accadimenti vengano comunque alimentati da un senso di impunità che caratterizza queste persone, soprattutto minori.
AGENZIA AGI: Poliziotti aggrediti a Torino Sap senso impunita’ in responsabili (mercoledì 26/12/2018 14:16) Torino poliziotti accerchiati da una cinquantina di Rom. Paoloni Sap Condotta gravissima alimentata da senso di impunita’ AGI – Roma 26 dic. – Quanto accaduto a Torino in zona strada dell’aeroporto dove ha sede il campo Rom e’ di una gravita’ inaudita. Non e’ la prima volta che la folla accerchia una pattuglia per ribellarsi ai controlli. Queste gravi condotte sono alimentate dal senso di impunita’ che caratterizza queste persone soprattutto i minori . Cosi’ Stefano Paoloni segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Sap in merito a quanto avvenuto la scorsa notte quando una pattuglia di poliziotti ha fermato un minorenne di etnia Rom alla guida di un’auto su cui viaggiavano altri due minori con il quali aveva appena perpetrato un furto. Il campo nomadi in questione e’ noto per azioni del genere – prosegue Paoloni – il collega e’ stato costretto ad esplodere dei colpi in aria per evitare che la situazione degenerasse con conseguenze peggiori. Il gesto del poliziotto lascia immaginare quanto fosse pericolosa la situazione venutasi a creare e che se non fosse stata placata grazie alla indescrivibile professionalita’ dei colleghi che hanno anche arrestato i responsabili avrebbe potuto registrare un epilogo ben piu’ grave . AGI Vic 261414 DIC 18 NNNN
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