«Dobbiamo considerare responsabile di un crimine chiunque appenda in casa o in stanza la bandiera di Vittorio Emanuele II Padre della Patria, o di Nicola II zar di Russia, visto che il periodo storico è il medesimo rappresentato dalla bandiera, epoca di Guglielmo II, tanto contestata al Carabiniere di Firenze? Chi si è indignato deve spiegarmi che differenza c’è tra i periodi storico-politici in questione. Me lo devono spiegare» dice Gianni Tonelli Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), a seguito della polemica sulla bandiera spacciata per neonazista, appesa nella camerata di un Carabiniere a Firenze, tra l’altro studente universitario laureando in storia ed appassionato proprio a quel periodo storico che, lo ricordiamo, nulla ha a che vedere con la Germania nazista.
Leggi le dichiarazioni di Gianni Tonelli a riguardo, nei vari articoli.
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