(ANSA) – ROMA, 7 MAR – 'Le donne in polizia sono 15.000, elemento fondamentale da quasi 30 anni. Spesso pero' i loro diritti, a partire da quello alla maternita', vengono compressi': cosi' Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, per il quale l' 8 Marzo 'non e' soltanto una mimosa, ma una lotta 365 giorni su 365 per i diritti delle donne poliziotto.
In polizia, rende noto il Sap, ci sono 15.000 donne su poco meno di 100.000 operatori.
'Tanti dirigenti, funzionari, medici, tecnici – dice Tanzi – tantissime donne in strada e in volante ogni giorno a rischiare la vita. Sono una parte fondamentale della nostra istituzione e da noi, rispetto ad altri Corpi, sono presenti da 28 anni, senza dimenticare la disciolta Polizia femminile preesistente al 1981'. 'La sensibilita' e la professionalita' del personale femminile superano, in molti casi – aggiunge – quelle degli uomini.
Purtroppo, pero', a causa della particolarita' della nostra professione, alcuni diritti fondamentali, come quello alla maternita', vengono compressi. Il nostro impegno per l' 8 Marzo, al di la' della retorica della festa e delle mimose, e' quello di lottare per l'affermazione di questi diritti'.
(ANSA) AB 07-MAR-09 14:17
8 MARZO: SAP, DONNE IN POLIZIA SONO FONDAMENTALI
(ADKNRONOS) – Roma, 7 mar. – “In Polizia ci sono 15.000 donne su poco meno di 100.000 operatori. Tanti dirigenti, funzionari, medici, tecnici. Tantissime donne in strada e in Volante ogni giorno a rischiare la vita. Sono una parte fondamentale della nostra Istitituzione e da noi, rispetto ad altri Corpi, sono presenti da 28 anni, senza dimenticare la disciolta Polizia femminile preesistente al 1981”.
Lo afferma, in occasione dell' 8 marzo, Nicola Tanzi, segretario generale del Sap, il Sindacato autonomo di polizia.
“La sensibilita' e la professionalita' del personale femminile superano, in molti casi, quelle degli uomini. Purtroppo, pero', a causa della particolarita' della nostra professione, alcuni diritti fondamentali, come quello alla maternita', vengono compressi. Il nostro impegno per l' 8 Marzo, al di la' della retorica della festa e delle mimose, e' quello di lottare per l'affermazione di questi diritti”, aggiunge Tanzi, ricordando infine che tra oggi e domani, in tutta Italia, le strutture regionali e provinciali del Sap mettono in campo numerose iniziative per i diritti del personale femminile della Polizia di Stato.
(Sin/Ct/Adnkronos) 07-MAR-09 12:55
8 MARZO: SAP, LOTTA QUOTIDIANA PER DIRITTI DONNE POLIZIOTTO
(AGI) – Roma, 7 mar. – L' 8 marzo non e' soltanto una mimosa, ma una lotta 365 giorni su 365 per i diritti delle donne poliziotto. E' il messaggio del Sap (Sindacato autonomo di polizia) per la festa internazionale delle donne.
“In Polizia ci sono 15.000 donne su poco meno di 100.000 operatori”, sostiene il Sap, “tanti dirigenti, funzionari, medici, tecnici. Tantissime donne in strada e in volante ogni giorno a rischiare la vita. Sono una parte fondamentale della nostra istituzione e da noi, rispetto ad altri Corpi, sono presenti da 28 anni, senza dimenticare la disciolta polizia femminile preesistente al 1981”.
Secondo il sindacato di polizia, la sensibilita' e la professionalita' del personale femminile “superano, in molti casi, quelle degli uomini. Purtroppo, pero', a causa della particolarita' della nostra professione, alcuni diritti fondamentali, come quello alla maternita', vengono compressi”.
Per Nicola Tanzi, segretario generale Sap, l'impegno per l' 8 marzo, “al di la' della retorica della festa e delle mimose, e' quello di lottare per l'affermazione di questi diritti”.
Oggi e domani, in tutta Italia, le strutture regionali e provinciali mettono in campo iniziative per i diritti del personale femminile della polizia di Stato.
(AGI) Red 071309 MAR 09
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