28 Maggio 2015
Sicurezza, Sap: no chiusura presidi polizia dopo tornata elettorale
(ANSA) – Roma, 28 mag – “Sono circa 400 gli uffici e i presidi di polizia destinati dopo l’estate, passata la tornata elettorale, ad essere chiusi in tutta Italia per via dei tagli previsti dalla spending review: 19 in Toscana, 17 in Emllia Romagna, 16 in Lombardia, 15 in Campania, 14 in Liguria e Veneto, 11 in Puglia, 9 in Friuli Venezia Giulia, 7 nelle Marche e 2 in Umbria, senza contare i tagli ai commissariati a Roma, il sostanziale azzeramento delle specialità della polizia e la trasformazione in punti di appoggio, cioè in uffici fantasma senza personale, di decine e decine di posti Polfer. Ci appelliamo al presidente Renzi e chiediamo a tutti i candidati alle elezioni amministrative, di ogni schieramento, di assumersi un impegno inviolabile nei confronti delle comunità territoriali”. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli.
“Al presidente del Consiglio – afferma Tonelli -, che più volte ha manifestato la nobile intenzione di procedere ad una riduzione delle forze dell’ordine, chiediamo di non essere forte coi deboli e debole coi forti spacciando per ‘riforma della sicurezza’ un semplice provvedimento di tagli e chiusure agli uffici di polizia. A Renzi chiediamo di contrastare con determinazione i poteri forti che si oppongono al taglio di poltrone e burocrazie, preferendo danneggiare i cittadini con soppressioni di presidi territoriali delle forze dell’ordine”.
Agenzia Parlamentare
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(ANSA) – Roma, 28 mag – “Sono circa 400 gli uffici e i presidi di polizia destinati dopo l’estate, passata la tornata elettorale, ad essere chiusi in tutta Italia per via dei tagli previsti dalla spending review: 19 in Toscana, 17 in Emllia Romagna, 16 in Lombardia, 15 in Campania, 14 in Liguria e Veneto, 11 in Puglia, 9 in Friuli Venezia Giulia, 7 nelle Marche e 2 in Umbria, senza contare i tagli ai commissariati a Roma, il sostanziale azzeramento delle specialità della polizia e la trasformazione in punti di appoggio, cioè in uffici fantasma senza personale, di decine e decine di posti Polfer. Ci appelliamo al presidente Renzi e chiediamo a tutti i candidati alle elezioni amministrative, di ogni schieramento, di assumersi un impegno inviolabile nei confronti delle comunità territoriali”. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario generale del Sap, Gianni Tonelli.
“Al presidente del Consiglio – afferma Tonelli -, che più volte ha manifestato la nobile intenzione di procedere ad una riduzione delle forze dell’ordine, chiediamo di non essere forte coi deboli e debole coi forti spacciando per ‘riforma della sicurezza’ un semplice provvedimento di tagli e chiusure agli uffici di polizia. A Renzi chiediamo di contrastare con determinazione i poteri forti che si oppongono al taglio di poltrone e burocrazie, preferendo danneggiare i cittadini con soppressioni di presidi territoriali delle forze dell’ordine”.
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