23 maggio 1992
Sono trascorsi 26 anni dalla strage di Capaci i cui persero la vita il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, i poliziotti Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Sono morti per mano della mafia che hanno combattuto. Per questo motivo è importante non dimenticare mai il loro sacrificio e il sacrificio di tutti gli altri che hanno pagato con la vita l’idea, il sogno di un Paese migliore. Nel ricordo vive la loro battaglia e la nostra battaglia di civiltà. Infatti, proprio all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio, nasce il Memorial Day. Un periodo che il Sap oramai da 25 anni, dedica al ricordo di tutte le vittime del dovere, mafia, terrorismo e ogni forma di criminalità e nel quale, da tre anni, si inserisce il Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia.
Domani 24 maggio, alle ore 11.00, depositeremo una corona di alloro al sacello del milite ignoto presso l’Altare della Patria. Lì ricorderemo l’immenso sacrificio di quanti ci hanno lasciato.
Perché per noi del Sap è dalla memoria che devono nascere e rinascere ogni giorno, la verità e la giustizia.
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