Ai colleghi agenti in prova del 209° corso è giunta una comunicazione di recupero emolumenti corrisposti erroneamente sulla busta paga e con riguardo a tale attività abbiamo richiesto chiarimenti al Dipartimento in merito al contenuto del dispositivo proposto e alle modalità di recupero delle somme atteso che le formule proposte (rateale o in unica soluzione) sembrerebbero condurre a risultati diversi. In particolare, non è chiaro quale sia l’esatto computo effettuato dall’Amministrazione e soprattutto non risulta evidenziata nemmeno alcuna normativa tributaria chiarificatrice.
Per tali ragioni, atteso che non è dato comprendere il computo di quanto effettivamente va restituito (ovvero se i colleghi si troveranno anche ulteriori ritenute in busta paga per gli oneri fiscali), né come possa incidere la restituzione in unica soluzione rispetto a quella rateizzata, apparendo anche di oscura interpretazione se la deduzione operata per il mese di marzo c.m. incida sulla somma richiesta come onere netto da bonificare, si appalesano forti incertezze sul contenuto dell’atto in oggetto. In ragione di ciò appare doveroso, da parte del Dipartimento, voler diramare in tempi urgenti e congrui con i richiesti pagamenti tutti i necessari chiarimenti del caso, anche indicando le fonti normative e le disposizioni attuative che trovano applicazione, nel più alto interesse della trasparenza amministrativa che certamente deve improntare tali tipologie di determinazioni.
