Era prevedibile, ma non è giustificabile o accettabile quanto accaduto nelle piazze di Torino e Trieste. Ieri durante le manifestazioni legate alla ricorrenza del 1° maggio dedicata alla festa del lavoro e ai lavoratori, non sono mancati i soliti noti che nascosti tra gente che voleva rimostrare pacificamente, le proprie ragioni, hanno alzato i toni della manifestazione provocando con sputi, lanci di pietre e quanto è in uso a questi delinquenti, gli agenti chiamati a fare servizio di ordine e sicurezza nelle piazze.
A darne conferma anche quanto emerge da analisi effettuate su alcuni post provenienti da area antagonista. I colleghi investigatori della Questura di Torino, che stanno lavorando al caso, avrebbero dichiarato che, gli scontri in occasione del corteo del primo maggio con le forze dell’ordine avvenuti a Torino erano premeditati. Secondo le analisi che si starebbero effettuando in queste ore, la premeditazione si evincerebbe da alcuni post pubblicati sui canali social di questi individui e legati all’area antagonista, il tutto prima della partenza del corteo da Piazza Vittorio.
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