1° CONGRESSO PROVINCIALE DEL SAP DELLA BAT - CONVEGNO SU 'IL PREZZO DELLA SICUREZZA: SALVAGUARDIA SOLO LA PARTE ECONOMICA. E QUELLA PSICOLOGICA?'

Si è svolto il 14 marzo 2025, nella splendida cornice del castello Svevo di Barletta il 1° Congresso Provinciale della provincia Barletta-Andria-Trani.

I lavori congressuali sono stati introdotti da un interessante dibattito, cui hanno partecipato autorità politiche e istituzionali, dal titolo ‘Il prezzo della Sicurezza: salvaguardia solo la parte economica. E quella psicologica?’ cui è intervenuto il Segretario Generale Stefano Paoloni che in merito ha sottolineato come “la salvaguardia e le tutele del personale a 360 gradi sono temi importanti, sia durante il servizio che al di fuori. Il benessere e la serenità nello svolgere una professione difficile come la nostra sono importanti”. Paoloni inoltre si è soffermato sul tema delle aggressioni alle forze dell’ordine “le aggressioni sono in costante aumento e mediamente viene aggredito un operatore delle forze dell’ordine ogni 3 ore e spesso siamo sottoposti per la nostra attività di servizio a dei procedimenti penali di verifica, il cosiddetto atto dovuto. Ciò comporta delle ripercussioni importanti sulla nostra professione dal blocco della carriera al doverci accollare le spese di difesa se non un piccolo anticipo. Siamo alla ricerca di norme e dotazioni che rendano il nostro servizio più sicuro e tutelato. Il Decreto sicurezza contiene norme importanti e invochiamo che venga approvato il prima possibile”.

Al termine del dibattito, sono proseguiti i lavori congressuali ed è stato confermato alla guida della Segreteria provinciale della BAT Vito Giordano che si è soffermato sulla carenza di organico nella provincia: «I rinforzi li abbiamo visti, sono arrivati oltre cento unità nel corso dell’anno passato, e sono state ripianate le forze per la gestione della Questura e dei suoi uffici. Ora i rinforzi servono nelle Specialità della Polizia Stradale e Ferroviaria: servono uomini, locali e mezzi. Se Barletta diventerà il nuovo nodo ferroviario della provincia, come riferito dal presidente Emiliano circa un anno fa, 10 uomini alla Polfer non bastano».