La Cassazione, nel cancellare tutta o quasi la sentenza in appello del maxi processo sugli scontri tra polizia e No Tav, ha annullato parte dei risarcimenti previsti per le parti civili, compresi quelli richiesti dal SAP per i poliziotti. In sostanza, a decadere è proprio il valore simbolico del principio di solidarietà alle forze dell’ordine, impegnate duramente in quei giorni a difesa della legalità. Quello dei manifestanti violenti fu un attacco non solo ad un cantiere, ma al fondamento di determinazione di uno Stato democratico. Per questo non si sono fatte attendere le parole del nostro Segretario Generale Aggiunto Gianni Tonelli, oggi anche parlamentare della Lega. Sono sconfortato ma per nulla sorpreso, ha commentato Tonelli. È la conferma, sotto l’aspetto giurisdizionale, che le regole non valgono per tutti. Così, quando si tratta di giudicare un poliziotto i processi volano, in barba a chi, denunciato decine di volte per reati contro l’ordine pubblico, non ha subito nemmeno una condanna. Il pericolo concreto è che questo tipo di sentenze rappresentino un’istigazione verso un percorso antidemocratico e anti-istituzionale.
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