Un poliziotto è stato aggredito due giorni fa, mentre era in servizio, da un clochard che lo ha colpito con alcune coltellate e si è salvato unicamente grazie a un sotto camicia che ha acquistato di persona e, senza il quale, avrebbe rischiato lesioni gravissime se non la vita.
«Se questo collega non ha rischiato di morire dissanguato, lo deve al suo buonsenso: infatti lo stesso, – dice Gianni Tonelli, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – aveva acquistato il sotto camicia di sua tasca e lo indossava sotto la divisa. Non gli è stato pertanto fornito in alcun modo dall’Amministrazione che, manda per strada uomini e donne, ogni giorno, in balia di folli ed enormi rischi, senza dotarli di idoneo equipaggiamento. Non solo i poliziotti sono costretti a comprarsi divise e magliette, ma anche i dispositivi di protezione. Se il poliziotto in questione non si fosse munito di sotto camicia, adesso, cosa sarebbe successo?»
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