Un contratto nulla di fatto! Il Governo propone il 90% delle risorse sul fisso (parametro e indennità pensionabile), il restante 10% sull’adeguamento necessario degli straordinari e Fesi (produttività, cambio turno, reperibilità). Sottratta la quota lasciata per il contratto Dirigenti, non resta nulla per le tante poverissime indennità accessorie (ferme dal 2002) e per la parte normativa.
La Consorteria è pronta all’accordo. Quest’ultima insieme al Governo, dichiara espressamente l’obiettivo di arrivare con un contratto, più riordino, alla copertura degli 80€ e restare in linea con gli 85€ lordi, concordati per il Pubblico Impiego.
Il tutto, ci teniamo a sottolineare, a discapito di accessorio e parte normativa.
Di seguito l’intervento del Segretario Generale del Sap Gianni Tonelli.
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