Cari colleghi,
il Dpcm che sblocca le risorse per i contratti, alla fine è venuto fuori, e possiamo iniziare a fare dei bilanci. lo ricordo molto bene il volantino del Siulp, e appena possibile lo pubblicheremo, nel quale sono state fatte molte promesse, tra cui quella di 133 euro netti in busta paga per gli agenti insieme a numerose strenne natalizie.
Oggi invece vediamo che la miope politica consortiera, che ha consigliato e ispirato il precedente governo e la strana coppia Alfano – Renzi, ha determinato solo disastri perché, lo abbiamo detto tante volte, per motivi di carattere elettorale è stato elargito un bonus, effimero e inconsistente fin dall’inizio, che a settembre si trasformerà in 31- 32 euro lasciando a bocca asciutta tutti coloro che pensavano di aver avuto 80 euro di aumento di stipendio senza capire, o voler capire, che invece si trattava solo di un bluff.
Con questa manovra, pensata per attutire la perdita di potere d’acquisto del salario, ci fregheranno il riordino, trasformandolo in una riparametrazione. E così ci ritroveremo con un contratto che per un agente partirà dalla miserrima cifra di 5 euro.
Mi sembra più che mai evidente che i conti del Siulp non tornano proprio e che invece del miraggio dei 133 euro promessi, un agente, tra contratto e riordino, porterà a casa circa 33 euro.
Potremmo dire che una parte dei calcoli l’hanno azzeccata, però, guarda caso, manca la parte più sostanziosa, ossia i 100 euro. Questo è il bilancio che dobbiamo fare, niente di più, e niente di meno.
Se avete ancora bisogno di conferme rispetto ai comportamenti e alle scelte di chi vi prende per i fondelli, allora,cari colleghi, la vostra opportunità di costruire una carriera e un futuro migliori per voi e per le vostre famiglie è già sfumata miseramente, e il test psico attitudinale ed etico morale di cui vi ho parlato la scorsa volta, certamente risulterà negativo.
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