TRIESTE. ANCORA RINTRACCI: TEMA CENTRALE AFFRONTATO CON IL PREFETTO

TRIESTE. ANCORA RINTRACCI: TEMA CENTRALE AFFRONTATO CON IL PREFETTO

Ancora rintracci consistenti, malgrado la stagione invernale: non abbiamo alcun stupore, tutto come previsto! E il problema “immigrazione” è stato uno tra i temi centrali toccati dal Segretario Provinciale...

Ancora rintracci consistenti, malgrado la stagione invernale: non abbiamo alcun stupore, tutto come previsto! E il problema “immigrazione” è stato uno tra i temi centrali toccati dal Segretario Provinciale del SAP Lorenzo TAMARO durante l’incontro dei giorni scorsi con il Prefetto di Trieste Dott. Valerio VALENTI. Una particolare attenzione è stata infatti posta sulla questione della “Rotta Balcanica”, che riguarda così fortemente Trieste e la sua vasta cinta confinaria, impegnando in maniera così importante le forze di polizia ed in particolare quella della Polizia di Frontiera. La “specialità” di Polizia di Frontiera, patisce già per il lavoro ordinario una gravissima carenza di organico rispetto a quello previsto, messa ancor più in evidenza dal fenomeno dell’immigrazione clandestina e dall’aumento esponenziale di rintracci rispetto gli anni precedenti. Proprio durante l’incontro con il Prefetto di Trieste, è stato evidenziato dal Segretario Provinciale Lorenzo TAMARO che le richieste più volte avanzate dal SAP nelle sedi istituzionali, non ha ancora trovato delle risposte adeguate che soddisfino le esigenze degli operatori di Polizia. Servono uffici più adatti ad accogliere numeri così elevati di persone, ma anche automezzi più sicuri e nuovi per il trasporto delle persone ed il pattugliamento di strade anche sterrate: la stagione primaverile, quella che porterà fisiologicamente un aumento degli “arrivi” è ormai prossima. Stiamo effettuando inoltre questi servizi con automezzi resi inadeguati dall’usura e dall’elevato chilometraggio: molti dei nostri mezzi hanno 230 mila km e spesso si verificano inevitabili rotture meccaniche ed i malfunzionamenti anche di piccole dotazioni quali luci interne, così importanti in zone buie e nelle ore notturne durante i controlli. Non disponiamo di furgoni attrezzati con vetri separatori tra il personale e le persone rintracciate, per il loro trasporto negli uffici di Frontiera per le pratiche di identificazione e trattazione degli atti. Giudichiamo molto positivo lo stanziamento deliberato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, di un milione e cinquecentomila euro per la costruzione del nuovo Ufficio Immigrazione. Un’opera che consideriamo indispensabile, attesa a lungo e che auspichiamo possa essere realizzata nel più breve tempo possibile: speriamo si prenda in considerazione anche le esigenze logistiche che interessano la Polizia di Frontiera.

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