Il Segretario del Sap Friuli-Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro, ha commentato la notizia dell’arresto per terrorismo, di un venticinquenne pakistano, in questo modo: «L’operazione che ha portato all’arresto con le accuse per terrorismo con finalità internazionali, addestramento e istigazione a delinquere di un cittadino di origine pakistana, certificano in maniera inequivocabile la fondatezza delle preoccupazioni e informazioni di possibili infiltrazioni terroristiche sul nostro territorio attraverso il territorio della regione Friuli-Venezia Giulia; c’è la necessità di rivedere dal punto di vista logistico le postazioni per i controlli di frontiera, reinstallando degli uffici fissi, come un tempo, con cabine attrezzate, climatizzate e pressurizzate da utilizzare ovviamente esclusivamente nel periodo di sospensione. Così facendo nulla si toglierebbe al concetto di libera circolazione che il trattato di Schengen ha voluto trasmettere, ma si darebbe una soluzione dignitosa, efficiente e in sicurezza per gli operatori di Polizia e utenti»
TERRORISMO, TAMARO (SAP FVG): NECESSITÀ DI UFFICI FISSI PER CONTROLLI DI FRONTIERA
