Per gli agenti della Questura di Rimini, in questi giorni alle prese con l’addestramento per il nuovo dispositivo, la dotazione del taser è prevista entro maggio o comunque prima dell’avvio della stagione estiva. Salvatore Giglia del SAP di Rimini spiega: «Per quanto riguarda il riminese sono stati svolti i previsti corsi di formazione e questo strumento entrerà in dotazione delle pattuglie prima dell’estate. Come Sap abbiamo sempre fortemente sostenuto l’introduzione del taser poiché si tratta di uno strumento di non violenza proprio per la sua prima caratteristica, quella di provocare nella maggior parte delle persone, che dobbiamo fermare per legge con l’uso della forza, desistenza. Questo strumento insieme alle bodycam di recente introduzione, fortemente richiesti dal Sap, sono solo i primi, per quanto necessari, passi per l’ammodernamento delle Forze di Polizia italiane nella direzione di una massima trasparenza e tutela sia per gli operatori che per i destinatari degli interventi. Come Sap, continuiamo a chiedere l’utilizzo delle telecamere anche in tutte le auto, le celle di sicurezza ed in tutti quei luoghi dove sono presenti persone sottoposte a misure restrittive della propria libertà per la loro sicurezza e per quella degli operatori di Polizia».
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