L’ultima tragedia accaduta a Trieste, che ha visto un operatore della Polizia di Stato togliersi la vita, pone ancora una volta in evidenza questa problematica già tristemente affrontata e mai messa da parte dal SAP. Proprio il 29 giugno si è svolto a Milano un Convegno organizzato dal SAP sul fenomeno suicidi – e la presentazione del libro “Conflitto e fuoco” scritto dalla collega e psicologa Anna Valle, a dimostrazione di quanto sia attuale questa tematica e quanto la nostra Organizzazione Sindacale ritiene importante che si parli di questo argomento. Negli ultimi tempi, la nostra professione ha visto un aumento elevato dello stress del lavoro correlato: il carico di lavoro è aumentato, mentre l’organico è diminuito ed invecchiato e rispetto ad un tempo l’età pensionabile è aumentata. A Trieste lo psicologo della Polizia di Stato non c’è! Ora si sta svolgendo un concorso per soli 9 posti: troppo pochi! Gli “strumenti” osservatorio interforze e tavolo di Polizia ora ci sono, ma “l’entusiasmo iniziale” appare “esaurito” ed invece occorre più che mai agire in fretta affinché il numero dei suicidi scenda sensibilmente. Occorre un impegno costante e continuo, ma serve innanzitutto che sia il Dipartimento il primo a credere a questa esigenza, affinché casi come quelli accaduti a Trieste ed in altre città non succedano più.
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