18 Gennaio 2024
«L’ampliamento del dialogo ministeriale agli altri paesi dei Balcani occidentali, che saranno invitati al prossimo vertice, il 21 e 22 marzo a Brdo pri Kranju (Slovenia), fa ben sperare che continui e si allarghi il dialogo su un tema, quello della Rotta Balcanica, dimenticato e sottovalutato per troppi anni dai precedenti esecutivi». Lo ha affermato Lorenzo Tamaro, Segretario Provinciale del SAP di Trieste, precisando che si tratta di un tema «di interesse internazionale e va affrontato in modo collegiale dagli Stati direttamente e indirettamente coinvolti da tale fenomeno».
«Gli effetti e i risultati della chiusura di Schengen – ha aggiunto Tamaro – sono chiari e sono stati illustrati direttamente dal Ministro dell’Interno Piantedosi e dai Ministri dell’Interno della Croazia e della Slovenia. È chiaro che per poter effettuare la sospensione di Schengen è stato messo in atto un dispositivo di uomini e mezzi che al momento è temporaneo e dedicato al controllo in questa determinata situazione. I risultati conseguiti indicano che questo territorio, proprio per la sua posizione geografica e il fenomeno legato ai flussi migratori irregolari provenienti dalla Rotta Balcanica, necessita di un’implementazione di uomini e strutture in forma permanente».
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