Il Segretario provinciale del SAP di Rimini, Roberto Mazzini, è intervenuto dopo la maxi rissa avvenuta in centro a Rimini: «Immediata la risposta delle donne e degli uomini in divisa e del Questore Lavezzaro compresa la richiesta di personale aggregato dai Reparti inquadrati un’ottima scelta, quella della richiesta dei reparti, che permette di scaricare in parte il personale della Questura da un ulteriore carico di lavoro che è tutto l’anno sulle spalle degli operatori di stanza a Rimini. Auspichiamo che la presenza dei
reparti inquadrati nei fine settimana possa diventare sistematica al fine di permettere un maggiore equilibrio dei carichi di lavoro e miglior funzionamento di tutti gli uffici della questura. Come diciamo da tempo le forze non bastano mai in un territorio così particolare, pieno di attrattive in cui la delinquenza, comune e non, trova terreno fertile e troppo spesso l’operato delle forze dell’ordine è continuamente messo in discussione. È importantissimo che tutti gli enti sul territorio collaborino per la ricerca della soluzione migliore di questo fenomeno giovanile che è in continuo aumento, che si espande tramite i social e attraverso l’emulazione trova sempre più terreno fertile tra i ragazzini. È ovvio che la pronta risposta della pubblica sicurezza e degli operatori tecnici dei vari settori deve essere corroborata dalla politica locale che da anni parla di sicurezza ma di fatto sui temi caldi come le baby gang, la sicurezza in centro storico in stazione o in altre zone della città non ha inciso come necessario. Un grande problema culturale ed educativo che va affrontato».
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